Padiglione Europa: riconoscimento alla carriera all’artista Carla Rigato

Carla Rigato - Donna d'acqua - 2015, acrilico su tela, 100x100 cm

Carla Rigato – Donna d’acqua – 2015, acrilico su tela, 100×100 cm

 

Il piano nobile del prestigioso Palazzo Albrizzi Capello, sede anche del Padiglione Guatemala – 16°. Mostra Internazionale di Architettura – Biennale di Venezia, ospiterà a partire dal 16 settembre e fino al 26 novembre un ciclo di tre mostre rientranti sotto l’autorevole manifestazione “Padiglione Europa”, curata da Gianni Dunil con la direzione artistica di Nevia Capello, le esposizioni accoglieranno i migliori artisti del continente europeo.

L’esposizione “Padiglione Europa” sarà presentata venerdì 19 ottobre presso la sala stampa della Camera dei Deputati in Roma, rientrando nel programma di eventi volti all’affermazione dell’arte come guida illuminata della cultura europea. Durante la conferenza a Montecitorio il curatore Gianni Dunil illustrerà le opere degli Artisti attraverso un’approfondita descrizione critica; la presentazione delle opere sarà poi visibile in tutto il mondo attraverso la diretta online sul sito ufficiale del Parlamento Italiano.

Sarà in questa prestigiosa occasione che all’artista Carla Rigato verrà conferito il Riconoscimento alla Carriera. Artista padovana, con l’attivo numerose presenze in rassegne collettive e mostre personali sia nazionali che internazionali, Carla Rigato è espressione del nostro tempo. Con passione e forza visionaria ha messo sotto esame le principali fonti della pittura del Novecento, dall’Espressionismo all’Astrattismo, per coglierne gli aspetti che meglio traducono il senso di contemporaneità. La sua ricerca pittorica si lancia da queste basi alla conquista di un linguaggio nuovo, moderno, musicale, flessibile, contrassegnato da note coloristiche inconfondibili che ne stimolano una lettura unica.

Carla Rigato si presenta e viene premiata con “Donna d’acqua” (2015, acrilico su tela, 100×100 cm) importante opera, già proposta con successo nello storico scenario del Complesso del Vittoriano in occasione della Triennale di Roma 2017. Una tela dove tra tenui sfumature d’azzurro prende vita una delicata figura di donna. Fuoco, aria, terra e acqua, gli elementi fondanti dell’armonia cosmica, rispondono nelle tele di Carla Rigato al richiamo della creazione e si fanno veicolo alla forza creatrice dell’opera stessa. L’artista qui si libra sopra i vincoli della materia con una pittura che apre a mondi abissali e come un mare invita all’immersione. Sulla superficie della tela i colori si accostano e contrastano fino a trovare una profonda armonia, una cosmologia che si sostanzia di materia, di vapore, liquidamente aerea. Un astratto che qui tende al figurativo, quasi un percorso a ritroso che dona spazi di meditazione e invita alla scoperta delle profondità dell’Essere.

Un’opera che sottende un ampio sguardo di lettura, come “ampio sguardo” è il significato letterale di “Europa” (εύρύς “ampio” e ōp “occhio”) figura della mitologia greca che ha guidato la scelta delle opere in mostra, ognuna con uno stile peculiare e una gittata internazionale.

Così è descritta la manifestazione dal curatore Gianni Dunil: «Nella prima esposizione si indaga l’approccio con il Sacro attraverso opere cariche di sublimazione ed elevazione spirituale, fondate sul culto della natura e sulla trasmissione di messaggi mistici. La tavolozza cromatica si avvale principalmente del bianco e di una gamma di colori eterei. La seconda mostra è connotata prevalentemente da sperimentazioni linguistiche personali in cui i colori e i segni gestuali, liberi e magmatici, si fanno pastosi, densi, portatori di istanze emotive e interiori. La terza esposizione, al contrario delle precedenti, segna un ritorno a stilemi estetici figurativi riletti in chiave innovativa e originale. Le composizioni divengono ricerca di uno stato primordiale della pittura, un ritorno ad una tradizione classica. Inoltre, gli affreschi presenti sulla volta del Salone Nobile rappresentano un interessante scambio artistico tra passato e contemporaneo».

L’iniziativa è promossa dalla società romana Start con il prezioso supporto della Camera dei Deputati e del Parlamento Europeo.