Istituto Italiano di Cultura di Barcellona
Rassegna di artisti italiani contemporanei “ITALIARTS”
GALLERIA ART FUSIÒN BCN
4 -18 DICEMBRE 2014
Dopo la presenza alla 25esima edizione di ARTEPADOVA e alla tappa aretina del METAFORMISMO, le opere dell’artista Carla Rigato partono per la Spagna dove sono state selezionate dall’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BARCELLONA per la rassegna di artisti italiani ITALIARTS allestita alla Galleria Art Fusiòn BCN dal 4 al 18 dicembre prossimo. Per la rassegna catalana sono state selezionate due opere della Artista padovana da esporre in galleria, mentre saranno in tutto quattro quelle inserite nel Catalogo bilingue edito da Editoriale Giorgio Mondadori-Milano. Esposte due opere molto intense: Attrazione dal profondo (2013, acrilico su tela, cm 100x 80) e Liberazione dal profondo (2013, acrilico su tela, cm 100x 80).
In entrambe sono i colori fondamentali, nero, rosso e bianco a dominare l’impianto compositivo, accomunati da una medesima forte tensione emotiva, rappresentata dalle vigorose pennellate intrise di colore bianco. Nel quadro Liberazione dal profondo, il bianco del pensiero autoconsapevole spinge con urgenza verso l’esterno in uno sforzo quasi “sanguigno” per salire dal buio ad un livello di coscienza; mentre nella seconda tela, Attrazione dal profondo, il bianco che simboleggia il pensiero emotivo, viene invece prepotentemente attratto dalle profondità del nero inconscio affondandovi quasi con un moto di ribellione, nello stridio di un magma di scintille simboleggiate dell’uso del colore oro.
Una tappa importante nel percorso che Carla Rigato sta facendo per posizionarsi sempre di più nel panorama espositivo internazionale. Ha infatti aperto questo fortunato 2014 esponendo a Vienna nei prestigiosi locali dell’ottocentesco palazzo Sternberg, mentre in chiusura del 2013 aveva debuttato in Cina, a Shanghai, alla 17esima edizione di SHANGHAI ART FAIR grazie alla Galleria d’arte Selective Art di Parigi che aveva scelto di proporre, in anteprima internazionale, alcune sue opere ispirate al fascino della cultura cinese.
Didascalia Immagine: LIBERAZIONE DAL PROFONDO (2013, acrilico su tela, 100x80)
Il Metaformismo. L’Arte Contemporanea nelle antiche dimore”, ideata e curata da Giulia Sillato,
dall’8 novembre al 7 dicembre alla Casa Museo di Ivan Bruschi.
Carla Rigato è presente alla 30^ edizione della Rassegna “Metaformismo” ad Arezzo, ideata dal critico longhiano Giulia Sillato. Un’altra significativa tappa per la pittrice veneta nel cammino proposto negli ultimi anni da questa celebre Rassegna, che dopo la fortunata edizione al Chiostro del Bramante a Roma nello scorso giugno, è ora allestita ad Arezzo, alla Casa Museo di Ivan Bruschi dall’8 novembre sino al 9 dicembre prossimo.
La rassegna d’arte è a cura di Giulia Sillato, ideatore dell’exhibition series e teorico del Metaformismo. Il progetto mette in luce la particolare intensità di rapporto tra il genius loci della struttura ospitante (l’antica dimora dell’antiquario aretino) e le opere degli artisti in mostra (arte contemporanea), accostando visivamente i rispettivi piani e livelli storici. Da questa giustapposizione antico — moderno scaturisce l’interesse dell’autore per interessanti comparazioni che l’hanno indotta a svolgere specifici studi sul campo, dai quali è nato il Metaformismo, nuova chiave di lettura dell’arte contemporanea non-figurativa: essa si basa sul principio di superiorità della Forma che sarebbe presente anche in opere senza figura.
AD ARTEPADOVA, QUATTRO OPERE DALLA RECENTISSIMA STAGIONE ESPOSITIVA
ARTEPADOVA, 14-17 novembre 2014
Padiglione 7, Stand 16, Fiera di Padova
(Ingresso da Via Tommaseo)

Prosegue l’indagine artistica di Carla Rigato, astrattista e esponente dello Spazialismo Informale, la cui produzione pittorica sta riscuotendo grande apprezzamento in ambito nazionale ed europeo. Dopo la Stagione 2013 che ha visto la nascita del ciclo pittorico dedicato al tema “Dove il cielo incontra la terra”, con i primi mesi del 2014 l’Artista padovana riflette nuovamente sugli Elementi e sulla loro potenza vivificante.
In questa 25^ edizione di ARTEPADOVA, Carla Rigato è presente nello spazio della Galleria padovana LA TECA di Fulvio Tonello e Angelo Rinaldi (Padiglione 7, Stand 16), già sede di una sua Personale nel maggio scorso, con quattro opere tratte da questa sua recentissima stagione espressiva. Spicca tra tutti il quadro “Acqua Madre” di grandi dimensioni (2014, acrilico su tela, 150x200), in cui il colore, che vede la preponderanza del verde e del blu, assume forma e significato materico degli elementi fisici di Terra, Aria, Acqua. Accanto altre tre opere incentrate sull’incipit del processo creativo degli Elementi, dal titolo: “Terra Madre” (2014, acrilico su tela, 80x100), ”Discesa Vitale” (2014, acrilico su tela, 100x80), “Impulso generativo” (2014, acrilico su tela, 100x140).
CARLA RIGATO AL CHIOSTRO DEL BRAMANTE
METAFORMISMO. L’ARTE CONTEMPORANEA NELLE ANTICHE DIMORE – 29 EDIZIONE
Rassegna curata da GIULIA SILLATO
Roma, 20 giugno – 20 luglio 2014
Vernice
Giovedì 19 giugno, ore 17.30
Chiostro del Bramante
Via Arco della Pace n. 5, Roma
INGRESSO LIBERO
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18
Dopo l’esordio viennese nel gennaio scorso con l’esposizione all’Istituto di Cultura Italiana di Vienna, la Personale padovana alla Galleria La Teca, e quella a Villa Caldogno nell’ambito del Festival Biblico, CARLA RIGATO prende parte ora a Roma, al Chiostro del Bramante, alla Rassegna METAFORMISMO, L’ARTE CONTEMPORANEA NELLE ANTICHE DIMORE – 29 Edizione, ideata dal critico GIULIA SILLATO.
Dal 20 giugno al 20 luglio 2014, la DART Chiostro del Bramante, ospita infatti, nei suoi prestigiosi spazi espositivi, la Rassegna del Metaformismo – L’Arte Contemporanea nelle antiche dimore, 29° edizione – che si pone come obiettivo quello di presentare al pubblico 60 opere di Arte Contemporanea Italiana, nella specialità pittorica e plastica, con un catalogo edito dall’Editoriale Giorgio Mondadori.
Con questo termine non si desidera indicare né un gruppo artistico, né un movimento, né una corrente, bensì un principio linguistico unitario, comune a tutte le espressioni artistiche del Novecento, individuato dopo una sistematica analisi del mondo dell’arte contemporanea italiana da Giulia Sillato storico dell’arte di scuola longhiana.
“Si tratta di un codice di lettura – dichiara la prof.ssa Giulia Sillato curatrice della mostra, - che propone di leggere un’opera apparentemente incomprensibile attraverso le forme espressive che la caratterizzano. L’arte astratta – continua la Sillato - non ha figure, ma forme e sono queste l’oggetto delle sperimentazioni interpretative per aprire alla comprensione ciò che prima non era dato comprendere”.
L’opera scelta da Carla Rigato per questa importante rassegna – debutto romano per l’artista – è Luce al di la del varco, un acrilico su tela del 2013. Con questa particolare opera infatti, la Rigato ha aperto un nuovo ciclo pittorico che si propone, mediante una attenta sperimentazione nell’utilizzo di colori e forme, di aprire appunto dei “Varchi”, oltrepassando la dimensione materica, per attingere a nuove aperture artistiche ed emozionali. Tale la forza di questa intuizione, da caratterizzare tutta la produzione successiva dell’artista, che ha potuto così compiere un ulteriore evoluzione del suo linguaggio espressivo.
Assieme a Carla Rigato in questa rassegna sono presenti Gennaro Barci, Pietra Barrasso, Emilio Belotti, Natalia Berselli, Martino Brivio, Fabio Cicuto, adriana Collovati, rosetta D’Alessandro, Daniele Bruno, Enzo Devastato, Emanuela Franchin, Massimo Fumanti, Dino Maccini, Saverio Magno, Pier Domenico Magri, Claudio Massimi, Carmine Mastronicola, Fiamma Morelli, Chiara Müller, Salvo Nicotra, rita Paola, Osvalda Pucci, Maurizio Rinaudo, rosa Spina, Fedora Spinelli, alessandro Trani, Marco Tulipani.
Gli artisti, provenienti da ogni regione d’Italia, hanno già raggiunto da tempo livelli riconosciuti di vera professionalità artistica.
L’evento è organizzato dall'Associazione Artis Recensio per la Divulgazione e il Sostegno del Patrimonio Artistico Nazionale e patrocinato da DART Chiostro del Bramante e Cairo Publishing con Catalogo dell’Editoriale Giorgio Mondadori.
CARLA RIGATO AL FESTIVAL BIBLICO 2014
Con una selezione di opere tratte dal ciclo “Dove il Cielo Incontra la terra”
l’artista padovana presente alla Decima Edizione del Festival
“QUANDO LA TERRA DIVENTA CIELO”
Villa Caldogno, Sale Laterali
25 maggio – 15 giugno
Mostra curata da MARIFULVIA MATTEAZZI ALBERTI
Inaugurazione
Domenica 25 maggio, ore 18
Villa Caldogno, Via Zanella 3, Caldogno (VI)
INGRESSO LIBERO
Orari: sabato 16.00-19.00; domenica 11.00-19.00.
“Carla Rigato, pittrice con alle spalle un'intensissima attività espositiva, presente anche nelle due ultime Biennali di Venezia (2011 e 2013) affida la sua ispirazione alle emozioni, alle sensazioni, che partono dalla sua interiorità per riversare e liberare sulla tela la propria verità fatta di segni cromatici, di gesti immediati che rappresentano la fragilità di ogni persona, esile riflesso dell'Immenso: questo dipingere è uno slancio sincero teso a superare la nostra matericità e ad aprirci alla Speranza”. Marifulvia Matteazzi Alberti
A buon diritto questa mostra si inserisce nel contesto della Decima edizione del FESTIVAL BIBLICO il cui tema, per quest’anno, riflette su Le Scritture: Dio e l’uomo si raccontano.
Le undici opere, selezionate dalla curatrice Marilfulvia Matteazzi Alberti, sono tratte dalla stagione espressiva dal titolo “DOVE IL CIELO INCONTRA LA TERRA”, realizzata da Carla Rigato a Salisburgo nell’estate del 2013, che nasce appunto da una profonda riflessione interiore sui luoghi dell’Anima e sul rapporto con l’ultraterreno.
Questa sua stagione espressiva si dimostra più serena nella scelta cromatica di colori più chiari sapientemente accostati, per la prima volta, all’utilizzo dell’oro e dell’argento, con un impianto compositivo più libero, arioso, seppure animato dai tradizionali movimenti circolari a tratti improvvisi, a tratti più meditati, tipici del gesto artistico di Carla Rigato.
Emblematico della Rassegna il quadro Dies Irae (2013), opera nella quale, nelle parole della curatrice Matteazzi Alberti, “Sola nel suo studio l’Artista si interroga, si mette in ascolto dei suoi pensieri, e con una fede che supera l’opacità del concreto indaga sulla realtà assoluta che supera i fenomeni naturali, cerca l’essenza e, con tutta l’energia creativa che le appartiene, arriva a descrivere anche nel “Dies Irae” le nubi e l’oscurità tutta intera che contengono l’angoscia e l’afflizione del mondo, fatto di tenebre e di caligine. Ma dal fondo ecco irrompere uno squillante chiarore, tale da stupire l’Esito ultimo e la Natura stessa, che vedrà risorgere ogni creatura, ogni anima al cospetto del Supremo”.
Interessante innovazione nella scelta tecnica che si affida ad una pittura di getto su grandi sfondi, e con una pennellata di tessitura più leggera meno pastosa. Le immagini evocate dalle opere di Carla Rigato si avvicinano sempre più appunto alla dimensione del Divino, ai “Luoghi dell’Anima” che si fondono armonicamente con i “Luoghi Siderali e Ancestrali” dello Spazio e degli Elementi fondamentali: Acqua, Fuoco, Aria, Terra.
GAF Amsterdam || 23-25 maggio 2014
Grande partecipazione di pubblico alla vernice della personale di Carla Rigato "Dove il cielo incontra la terra" alla Galleria La Teca di di Fausto Tonello e Angelo Rinaldi a Padova.
Nella sua attuale stagione espressiva Carla Rigato si dimostra più serena nella scelta cromatica di colori più chiari sapientemente accostati, per la prima volta, all’utilizzo dell’oro e dell’argento. Anche l’impianto compositivo è più libero, arioso, seppure vengano mantenuti i tradizionali movimenti circolari a tratti improvvisi, a tratti più meditati.
Interessante innovazione nella scelta tecnica che si affida ad una pittura di getto su grandi sfondi, e con una pennellata di tessitura più leggera meno pastosa. Le immagini evocate dalle opere di Carla Rigato si avvicinano sempre più a “Luoghi dell’Anima” che si fondono armonicamente con i “Luoghi Siderali e Ancestrali” dello Spazio e degli Elementi fondamentali: Acqua, Fuoco, Aria, Terra.
Presentazione a cura di Sergia Jessi Ferro. Riprese e montaggio a cura di Matteo Rossetto.
Le opere della stagione artistica 2013 “DOVE IL CIELO INCONTRA LA TERRA”
esposte nella Galleria di Fausto Tonello e Angelo Rinaldi.
Presentazione critica di SERGIA JESSI FERRO
VERNICE
Sabato 1 Marzo, ore 18
Galleria La Teca, Via Umberto I° 56, Padova
Dopo un 2013 che si è concluso con la partecipazione alla Shanghai Art Fair di Shangai, per l’Artista padovana CARLA RIGATO il 2014 è iniziato guardando nuovamente all’Europa con la partecipazione alla Rassegna di pittura e scultura organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Vienna fino al 19 marzo 2014 e allestita nei prestigiosi locali dell’ottocentesco Palazzo Sternberg che ospita l’Istituto.
Contestualmente alla mostra viennese, Carla Rigato espone a Padova, con una Personale allestita dal Primo al 29 marzo alla Galleria d’arte LA TECA di Fausto Tonello e Angelo Rinaldi, presentando una selezione di 16 opere scelte dalla produzione 2013 dal titolo “DOVE IL CIELO INCONTRA LA TERRA”, frutto di una matura ricerca espressiva condotta nell’estate dello scorso anno a Salisburgo, tappa oramai irrinunciabile per sperimentare e cercare nuove tecniche e nuovi linguaggi.
Il linguaggio pittorico di Carla Rigato è da sempre caratterizzato dal vigore emotivo di getti di colore puro sulla tela che ne sottolinea la totale libertà compositiva. La velocità di esecuzione conferisce all'opera una grande forza espressiva e una spontaneità avulsa da ogni regola.
Dopo un primo periodo figurativo, l’Artista si è sempre più avvicinata all’Astratto abbracciandolo appieno dagli anni Novanta mediante pennellate sempre più dense e materiche armonizzate in una convulsa esplosione dei colori e di forme, in sintonia con una maturazione artistica frutto appunto di anni di studio e di approfondimento della tecnica pittorica.
Questa ultima stagione espressiva dal titolo appunto “DOVE IL CIELO INCONTRA LA TERRA” – che verrà per la prima volta presentata a Padova con una selezione di opere selezionate dalle oltre 50 realizzate a Salisburgo nell’estate 2013 –, si dimostra più serena nella scelta cromatica di colori più chiari sapientemente accostati, per la prima volta, all’utilizzo dell’oro e dell’argento. Anche l’impianto compositivo è più libero, arioso, seppure vengano mantenuti i tradizionali movimenti circolari a tratti improvvisi, a tratti più meditati.
Interessante innovazione nella scelta tecnica che si affida ad una pittura di getto su grandi sfondi, e con una pennellata di tessitura più leggera meno pastosa. Le immagini evocate dalle opere di Carla Rigato si avvicinano sempre più a “Luoghi dell’Anima” che si fondono armonicamente con i “Luoghi Siderali e Ancestrali” dello Spazio e degli Elementi fondamentali: Acqua, Fuoco, Aria, Terra.
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L’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il Patrocinio dell’Associazione Artistico del Friuli Venezia Giulia di Udine, organizza una mostra d’arte di pittori e scultori dal 19 febbraio al 19 marzo nei prestigiosi locali dell’ottocentesco Palazzo Sternberg che ospita l’Istituto.
Tra gli artisti selezionati anche la pittrice padovana CARLA RIGATO che espone quattro sue opere eseguite nel 2012: Cielo sopra le montagne, (acrilico su tela, 115x95); Creazione, (acrilico su tela, 115x95); Crisi irrisolta, (acrilico su tela, 100x80); Tentativo di soluzione, (acrilico su tela, 100x85).
Quattro opere connotate da un vibrante uso dei colori primari, il rosso acceso protagonista di Creazione, il blu e il verde che interpretano il Cielo sopra le montagne, ed il nero che sovrasta gli altri colori nei due quadri dal sentire più intimo e dilaniato delle profondità dell’essere, Crisi irrisolta e Tentativo di soluzione, nei quali il dilemma interiore è rappresentato da una pennellata di bianco acceso, quasi un’anima ferita.
Con la partecipazione a questa rassegna viennese, l’artista padovana CARLA RIGATO, dopo la presenza a due edizioni della Biennale di Venezia (54° Biennale di Venezia - Padiglione Italia - Villa Contarini, Piazzola sul Brenta nel 2011; e nel 2013 OVERPLAY. Evento Collaterale della 55. Mostra Internazionale d'Arte "la Biennale di Venezia" - Palazzo Albrizzi, e PADIGLIONE TIBET, evento parallelo alla 55^ Biennale di Venezia – Santa Marta Congressi-Spazio Porto), e alla Shanghai Art fair dello scorso autunno, si impone sempre più nel panorama artistico internazionale ed europeo.
METAFORMISMO
Milano, Palazzo Isimbardi
2 – 20 gennaio 2014
VERNICE
Giovedì 2 gennaio, ore 16,30
Palazzo Isimbardi, Milano
Corso Monforte
L’artista padovana CARLA RIGATO apre il Nuovo Anno con la partecipazione al METAFORMISMO nella splendida sede milanese di Palazzo Isimbardi, dove espone l’opera VIBRAZIONI DI PENSIERO, (2011, acrilico, cm 100x80). Un’opera inconsueta nella produzione di Carla Rigato, poiché si tratta quasi di un monocromo che declina il grigio e il nero in più sfumature, distaccandosi dalla vivace e squillante cromia che connota tutta la sua produzione.

Ho pensato alle zone grigie del pensiero, all’emisfero del cervello nel quale sono racchiuse le emozioni, le riflessioni più profonde e i sentimenti più segreti – spiega l’Arista nell’illustrare questa opera selezionata per la rassegna -. Quasi una sorta di “zona oscura” nella quale si annidano anche le paure che attanagliano l’essere. Ecco perché non mi sono sentita di utilizzare i colori. Quest’opera desidera condurre lo spettatore in un viaggio nel lato oscuro e misterioso del proprio inconscio.
La Rassegna, curata dallo storico dell’arte Giulia Sillato, prevede la presenza di 42 artisti con un’opera ciascuno, ma non è una collettiva nel senso comune del termine: è, invece, una vera e propria rassegna di linguaggi artistici che si esprimono senza figura, leggibili con un nuovo metodo di lettura visiva: il METAFORMISMO appunto.
Gli artisti, provenienti da ogni regione d’Italia, hanno raggiunto, in numerosi anni di attività artistica, livelli di notorietà nazionale e internazionale; alcuni sono stati alla 54^ Biennale di Venezia, altri in realtà artistiche di prestigio non meno elevato, tutti maestri ufficializzati da adeguata biografia fornita annualmente dal catalogo dell’arte Moderna dell’Editoriale Giorgio Mondadori, ex Bolaffi arte.
Storico dell’arte di scuola longhiana, Giulia Sillato ha teorizzato nel 2010, dopo numerosi anni di indagini e studi, i principi di una nuova visone storico-artistica, fondati su una lettura critica innovativa e rivoluzionaria, con cui riscrive le ultime pagine della storia dell’arte moderna, sostenendo che l’espressione artistica non figurativa, non è mai stata abbandonata dagli elementi formali: essi sono sempre stati riconoscibili leggendo un’opera d’arte con l’ottica della forma, mai distrutta... solo trans-forma-ta.
Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17